"E' viestano l'inventore della mitica Lambretta" Il 2 febbraio 1902, da Ettore Torre e da Eugenia Martelloni, nacque a Vieste in Via Deputato Petrone n. 4 (oggi civico 7) , Pier Luigi Torre. Il papà è stato sottocapo presso la stazione semaforica della Regia Marina Militare ubicata presso il Castello Svevo di Vieste dall' 1.11.1901 al 19.11.1903. Già prima di iniziare le scuole elementari Pier Luigi con la famiglia lascia quindi Vieste per Genova ove il papà fu trasferito per motivi di servizio. Sin da giovane dimostra doti straordinarie per le scienze matematiche al punto che durante i suoi studi accademici considerava la matematica "un bellissimo gioco". Non soddisfatto della Laurea in Ingegneria meccanica ed elettronica ottenuta appena ventenne a Torino, decide di conseguire anche quella in Ingegneria aeronautica in virtù della sua passione per gli aerei e per la velocità. Negli anni venti, epoca d'oro dell'aviazione italiana inizia la collaborazione con l'Ing. Marchetti, progettista dell'idrovolante Savoia-Marchetti S.55. Nel 1933 PierLuigi Torre studia e progetta il velivolo S.55X con cui Italo Balbo compie la seconda trasvolata atlantica. Numerosi sono i brevetti registrati in campo meccanico ed aeronautico. Tra questi è di fondamentale rilevanza il "Sistema di registrazione automatico dei dati di volo", ossia il primo brevetto registrato della "Scatola Nera". Durante la seconda guerra mondiale è in forza a Guidonia presso la Direzione Superiore Studi ed Esperienze. A seguito di una brillante carriera nel Genio aeronautico è nominato Generale della Regia Aeronautica all'età di 45 anni. Nel dopoguerra, per la sua genialità e per la conoscenza dei materiali impiegati nel campo aeronautico, è progettista e ricercatore alla Innocenti, chiamato direttamente dal suo fondatore Ing. Ferdinando Innocenti che ha in animo di produrre un motoveicolo leggero, economico e popolare. Pier Luigi Torre accetta l'incarico ed inventa la mitica Lambretta (il cui nome è ispirato al fiume Lambro che scorre a pochi passi dalla fabbrica). La Lambretta entra in produzione nel 1947 e per molte famiglie italiane rappresenta il simbolo nazionale della ricostruzione e del boom economico. Resterà alla Innocenti dal 1946 al 1962 registrando numerosi brevetti e conseguendo diversi record sportivi di velocità, perfino mondiali, con prototipi da fantascienza. Terminata l'esperienza di Direttore Tecnico alla Innocenti inizia quella accademica come docente di Disegno di Macchine e Progettazione al Politecnico di Milano. passione, più intima e romantica, quella per le rose a cui si dedica con lo stesso rigore scientifico che ha caratterizzato tutta la sua vita. E anche in questo campo lascia il segno inventando un ibrido che coronerà il suo sogno: "La rosa blu". La moglie Albertina, fedele compagna di vita e madre di Mariella e Giampaolo, scompare prematuramente nel 1954. Pier Luigi Torre muore a Milano il 9.6.1989. La figlia Mariella ha mantenuto vivo il ricordo del papà organizzando nel 2010 con il Comune di Milano una importante Mostra "Omaggio a mio padre". Nel Museo della Lambretta voluto e realizzato da Vittorio Tessera (Rodano – MI) un'ampia sezione è dedicata al suo inventore. La nipote Roberta Torre sta realizzando un progetto cinematografico sulla storia della Lambretta e del suo Inventore. Il Comune di Vieste ha deliberato di intitolare al suo illustre cittadino un Centro Sportivo. Il Comune di Vieste, La Società di Storia Patria per la Puglia sezione Garganica ed il Moto Club Gargano sezione di Vieste, il 9 e 10 giugno 2012 nell'ambito del "Lambretta Day" inaugureranno una lapide ricordo nella casa in cui nacque l'Ing. Pier Luigi Torre.