Marco Ceccarini, con il suo spirito irrequieto alla ricerca di risposte, ha compiuto viaggi nel mondo intero, studiando arti, culture antiche e terre nuove, affascinato da quei segni e simboli primitivi, dai linguaggi semplici e comprensibili espressioni di animismo e spiritualismo, tramandati nei millenni e parte del nostro DNA, come le incisioni rupestri, i disegni Maya o le figure azteche. L'artista ha preso questi segni, li ha spostati con una tecnica innovativa e ha semplicemente creato l'opera d'arte. Marco Ceccarini ci offre lo splendore abbagliante del pavone e della suadualita'. Simbolo positivo di sole,nascita,ricerca di sè e resurrezione, ma anche negativo di vanagloria, apparenza e vacuita'. L'Homo Pavonis - l'Uomo del Pavone - e' l'uomo che, attratto dalla bellezza e dal trionfale decorativismo, rischia di rimanere vittima di Belial, il demone per antonomasia, nell'eterna lotta fra il bene e il male, l'essere e l'apparire. Ma attraverso le sue opere, noi ci scuotiamo e troviamo una via di salvezza. Ester Misto'