La materia prima necessaria per aprire una galleria d’arte non è solo lo spazio commerciale, la buona esposizione su strada, l’opportuna informazione pubblicitaria o il passa parola, prima di tutto viene la passione, assieme alla voglia di farne partecipi artisti, amici o anche perfetti sconosciuti che, passando per strada, si fermano davanti alla vetrina catturati dai colori di una tela o dalla bellezza di un disegno. Devono essere state queste le considerazioni che hanno spinto Mariella Torre ad aprire “L’Acanto” a Milano, zona città studi, in una bella via ottocentesca.
Vilma Torselli
Al mondo di Jung Hee Lim ci si avvicina con un inchino. Ci s'inchina davanti ad una grazia insolita, ad una magia piena di colore e ad una poesia, scritta e riscritta mille volte per i fiori, ma mai con toni cosi' leggeri e romantici. E' come se si potesse soffiare sui petali e vederli volar via a colorare il cielo. Quando si sfoglia uno dei cataloghi di questa artista, assai nota nel suo paese d’origine, si rimane incantati. E' la poesia contenuta in ogni suo fiore che commuove e che ci svela un'anima ora semplice, ora tenera o trionfante. E' il trionfo di chi guarda i fiori, cogliendone tutti gli aspetti di caducita', con la certezza pero' di poterli fissare nel loro momento di gloria. In quel momento, Jung Hee Lim rivela tutta la sua potenza.
Mariella Torre
Pier Luigi Torre un uomo, un papà ingegnere meccanico ed elettrotecnico a soli vent'anni, poi aeronautico, Pier Luigi Torre (Vieste 1902- Milano 1989) studiò e progettò i motori per la trasvolata atlantica di Italo Balbo nel 1933 e brevettò il sistema di registrazione dei dati in volo, antesignano della scatola nera. Lavorò in Innocenti dal 1946 fino al 1962, fu il papà della Lambretta insegnò Disegno Macchine e Progettazione al Politecnico di Milano quasi fino...
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Sono arrivata alla galleria L’Acanto in una sera ancora calda d’inizioottobre. Dieci minuti di piacevole passeggiata in Città Studi, e un ricordo che si è ripresentato prepotente. Passavo spesso in Via Nöe con la bici, quando Milano era ancora così misteriosa, e ogni strada scoperta apriva una piccola rotta nell’Atlante della mia nuova vita. Stavolta però sono entrata e la padrona di casa non si è fatta attendere. Un sorriso enorme si stacca dallo schermo...
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